Myers promette un "Menego" super

Alla festa di "Quelli che... la Fortitudo" premi, previsioni e un sogno

di Alessandro Gallo

 

Ventiquattr'ore in più di relax. La Paf partirà solo nel pomeriggio - destinazione Avellino - dal Marconi. Il confronto per l'Aquila con l'ex Dalmonte è in programma mercoledì alle 20:30 (arbitrano Cazzaro e Fabio Vianello). E domani la Fortitudo potrebbe recuperare Vrankovic.
Intanto giocatori e allenatori si sono ritrovati al ristorante Calzavecchio di Casalecchio. Per onorare la promessa fatta a "Quelli che... la Fortitudo". E a proposito di assicurazioni ce n'è stata una importante. Quale? Parola di Carlton. Un anno fa fece una promessa. "Avrete lo scudetto", disse il Molleggiato. E tricolore, qualche mese dopo, fu.
L'altra sera, il Molleggiato è stato più parco. Ma il suo proclama è stato importante per dare un segnale a una squadra che sta cercando di ritrovare se stessa. "Volete un Meneghin da 30 punti? Lo avrete, eccome se lo avrete", la risposta di Carlton Myers a uno dei tanti quesiti che hanno animato e divertito la serata organizzata dal club "Quelli che... la Fortitudo".
Quanti premi. "Al Calzavecchio - premiati tra gli altri il segretario generale Cupardo, Rossano e Rossella Caremi dell'area marketing, il fisioterapista Cavina e Pungetti e Forino dell'area comunicazione - Quelli che... hanno dato vita a un vero e proprio tormentone. I giocatori sono stati premiati, uno per uno, con un boccale, ma prima della consegna del cadeau è stato ricordato l'apporto dei singoli biancoblù all'ultima stracittadina.
Quella del 23 dicembre. Classiche richieste di foto e autografi: gettonatissimo Basile ma, qualche fidanzato, per ripicca, ha chiesto di poter posare con la signora Basile, al secolo la bella Nunzia.
Il sogno di Quelli che... Non hanno badato a spese (12 milioni per un proiettore, la sala interamente addobbata) e nemmeno alle parole. Se il 23 dicembre è stato un tormentone (Recalcati ha annunciato che cancellerà quel giorno dal calendario) - a Quelli che... non sfugge niente, nemmeno qualche imperfezione nella telecronaca di un derby di sei anni fa - da non perdere è stato il sogno biancoblù.
Quello che nell'ordine prevede: Basile biondo; Autry slanciato; Fucka "palestrato"; il sorriso di Stojko; Galanda senza problemi di falli; Pungetti testimonial di Vitasnella; Bowie teenager; Zancanella che rileva lo sfondamento di Danilovic (su Wilkins, ovviamente); Ferrarini coach; Recalcati con lo spazzone a pulire il parquet; Reatto che stringe la mano a Gay; Lamberti che vince il primo scudetto e l'ultimo derby finito con il +73 per la Paf.
Non scherzare con i Santi. Se Pungetti, con l'ugola strozzata, ha ripetuto il grido, dello scorso maggio, "Campioni d'Italia", Santi Puglisi l'ha buttata sullo scherzo. "Se per una paletta - dice - urtata inavvertitamente mi hanno dato 45 giorni, questa volta mi daranno l'ergastolo". Il derby, insomma, è già cominciato.