IL COMMENTO DELLA PARTITA


15/12/04-  TIM Cup  :  
FORTITUDO - Real Madrid 77-70

 

Un tuffo nel passato per nulla piacevole, non siamo mai stati estimatori del control game, tirare con insistenza allo scadere è sempre stato un fastidio, ma l'inventore di questo gioco non poteva certo cambiare pelle proprio stavolta ed infatti il Real assomiglia sinistramente al Limoges che ha contribuito all'inizio di un'era di tiri rifiutati e di botte da orbi ad ogni contatto.

Se esiste una squadra che soffre questo sistema è proprio la nostra, invischiata a ritmi bassi la squadra di Repesa si perde spesso in un bicchiere d'acqua, senza contropiede manca l'elemento vitale, dovevamo attenderci un supplizio, così è stato.

Troppo atletici gli spagnoli per imporre la nostra velocità, troppi secondi possessi concessi per volare in campo aperto, assolutamente fuori fase Douglas contro l'atletico Gelabale, incapace di arginare lo strapotere fisico del francese.

L'inizio è stato simile ad un incubo, palle perse, tiri mancati, lo sciopero bianco della Fossa a privare i ragazzi del solito grande apporto del tifo, poi, lentamente, passo dopo passo, ci siamo riavvicinati, la squadra non si è disunita e ha continuato a crederci sulle ali del tiro da fuori, l'unica arma con la quale scardinare il fortino alzato da Maljkovic.

Il finale è stato discutibile, un canestro convalidato senza motivo a Basile seguito da uno sfondo di Sonko, ma la freddezza ai liberi è stata decisiva come e quanto la difesa sullo spauracchio Bullock e i minuti finali non hanno riservato sorprese

Brillante protagonista Mancinelli, l'uomo che non ti aspetti, bene Vujanic, ma è stata durissima, una vittoria che ci lascia sereni, pronti a giocarci la prima posizione, ma che ci tiene in ansia, da tempo in casa si riesce a nascondere qualche magagna che in trasferta viene alla luce, troppe partenze ad handicap, il momento non è dei migliori, non possiamo nasconderlo ...

Cosa dicono le cifre :

Procede lentamente l'inserimento di Bagaric e ogni sera ci si scontra con le difficoltà a rimbalzo, oggi 12 rimbalzi in più a favore degli ospiti, il motivo per cui le mani gelide dei tiratori spagnoli hanno lo stesso tenuto in scacco la partita. Onestamente in questo momento la partenza di Delfino si sta facendo sentire, per fortuna che al Paladozza il computo palle perse recuperate è sempre o quasi a nostro favore e il numero dei possessi si riequilibra, ma sotto le plance si soffre troppo.

Da due 22 punti, con 11/24, da tre 33 con 11/26, 42,3%.

Si rischia, ragazzi, tirare meglio e di più da tre che da due è pericoloso, ma questi siamo e questo è il nostro basket, anche se una piccola variazione sul tema non sarebbe sgradita.

Up & Down :

Quando si gioca malino e contano più i nervi saldi che altro, BASILE è uno su cui si può contare e il suo secondo tempo è uno splendido esempio di cosa significhi essere un trascinatore.

Imbarazzante DOUGLAS, del tutto involuto e assolutamente inadeguato, per stazza e grinta, a questi livelli, urge una svolta.

 
 

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