IL COMMENTO DELLA PARTITA

 

18/11/04-  Eurolega :  Estudiantes Madrid  vs  FORTITUDO 84-97

 

Per certi versi una pessima partita, interpretata male, con scelte offensive e difensive opinabili, per altri una partita coraggiosa, lucida nei momenti chiave dove si è vista una consapevolezza nei propri mezzi impensabile.

Per la prima volta dopo tanto la difesa ha davvero faticato, non sono state prese le giuste contro misure al contropiede degli spagnoli, bravissimi nello spingere la palla con chiunque prendesse il rimbalzo, tanta transizione chiusa male dai nostri e molto bene soprattutto da Jasen.

Pessimo il primo quarto con il punteggio non eccessivamente pesante grazie solo al maestoso sforzo di Smodis, 13 punti senza errori in una manciata di minuti. Non meglio il secondo, ma in questa fase anche i padroni di casa non cambiano marcia, cosa che invece fa Douglas, suoi altri 13 nel solo periodo, buoni per il sorpasso.

Al rientro esplodono i tiratori, prime 8 azioni, 8 tiri dalla lunga, 5 canestri ed un primo solco che non verrà più chiuso, un solo momento di empasse nel quale emerge Vujanic con un paio di azioni che tengono lontano i padroni di casa.

Le statistiche sono assolutamente fuorvianti, proprio errate, nel senso che la persona preposta deve aver avuto qualche inconveniente, ma la realtà, rispetto ai dati che parlano di circa 40 tiri da 3 e 34 rimbalzi offensivi ci va lo stesso vicino e queste due cifre vanno a braccetto per spiegare quale è stato il filo conduttore della serata.

Chiusa a riccio la difesa spagnola, privati i nostri attacchi dalla mancata presenza di Rancik, non in quintetto per ovvi motivi legati alla maschera protettiva, gli esterni si sono sentiti in dovere di decidere loro le sorti dell'incontro e hanno iniziato a sparacchiare al primo passaggio. Per fortuna dai tanti errori derivavano tanti rimbalzi lunghi a scavalcare le difese, rimbalzi spesso preda degli stessi esterni e quindi nuovi possessi, nuovi tiri ...

Splendido Smodis, ma altrettanto stoico Rancik, dopo la panchina, dopo un difficile inizio, nel quarto finale trova le sue mattonelle e regala alla squadra quella dimensione interna che mancava, componendo quella coppia di ali forti che noi reputiamo essere la numero uno in assoluto.

Cosa dicono le cifre : 

Secondo noi e non solo, del tutto confusionarie, ma lo stesso sufficienti per capire come ha potuto una squadra tirando oltre 40 volte da 3, vincere una partita iniziata in salita.

Rimbalzi 59(?) a 41, ben 24(?) offensivi, 54 tiri presi dall'Estudiantes contro gli 84(?) della Fortitudo, 16 palle perse degli spagnoli contro le sole 10 dei nostri, una moltitudine di possessi che non poteva che piegare le velleità di una squadra rognosa, ma obiettivamente priva di grande talento.

Individualmente spiccano Smodis, 23 punti e i 21 rimbalzi in coppia di Douglas e Mancinelli.

Up & Down :

Del tutto di un altro livello SMODIS, dentro e fuori, da sotto e dalla lunga, nessuno come lui.

Pronti a bacchettare Basile, a lungo a secco, poi il botto, 19 punti nel secondo tempo. Pronti allora per Vujanic, inconcludente, poi le giocate decisive nel momento peggiore. Andiamo allora con LORBEK, in crescita tecnica, ma forse il giocatore meno aggressivo del gruppo e non è da escludere che l'arrivo del nuovo centro americano vada in questa direzione, un prestito del giovane sloveno.

 
 

© Quelli che... la Fortitudo

 

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