IL COMMENTO DELLA PARTITA


08/02/04 -  TIM Cup  :  
FORTITUDO vs Lauretana Biella 81-73

 

Scampato pericolo

Chi si interrogava prima della partita di Coppa, dopo la gara odierna non può non sentirsi persino più spiazzato di prima, inutile nascondersi dietro a frasi di prammatica, la Skipper sta affrontando una vera e propria crisi di identità

I motivi possono essere i più disparati, un fisiologico calo fisico e mentale, notare il rendimento  di Mottola, l'assenza quasi cronica dell'unico tiratore puro, vedi il nuovo crollo al tiro da fuori, il nervosismo delle ultime settimane che il tecnico potrebbe in qualche modo aver trasmesso ai suoi, le solite difficoltà che si incontra nell'inserire un elemento nuovo, chissà, l'unico risultato tangibile resta l'incredibile primo tempo di oggi ...

Il riassunto di questa fase è presto detto, in attacco gli schemi che saltano al secondo passaggio e la circolazione di palla ridotta ai minimi storici, in difesa nessuna seria opposizione contro le penetrazioni e tanto spazio concesso ai tiratori, una vera manna per Soragna e soci che senza incantare si trovano a comandare, dopo un paio di minuti dall'inizio del secondo tempo, di 13 lunghezze

Volendo analizzare le prestazioni dei singoli si rischia il coccolone, Smodis nullo, Vujanic che non ne vuole sapere di ridestarsi dall'incubo, Guyton che inanella l'ennesima prestazione con valutazione negativa, Repesa che non sa che pesci pigliare e vede tutto il lavoro di questi mesi perdersi nel marasma delle giocate individuali, il solo Delfino a meritarsi lo stipendio sui due lati del campo e l'ottimo Pozzecco di questa stagione a costruire qualcosa in campo aperto

A questo punto, canestro da 3 di Soragna, ancora lui, per il maledetto -13 di cui sopra, senza che cambiasse niente in particolare se non nella testa dei nostri giocatori, la partita prende una svolta inattesa e decisiva

Con l'inserimento di Prato si riesce finalmente a trovare un quintetto composto da buoni difensori e grazie all'esempio del giovane argentino l'intensità difensiva arriva a livelli mai visti prima, Biella si trova ad attaccare con le mani dei nostri praticamente ovunque e perde la testa, tanti palloni gettati al vento trasformati dalla Skipper in contropiedi di buona fattura e tiri sempre contestati che non trovano il canestro, 8 minuti d'inferno in cui i piemontesi non vanno oltre 3 tiri liberi segnati

Spesso si è parlato di arbitraggio sfavorevole al Paladozza, stavolta non è proprio il caso, ma la nostra posizione è sempre la stessa, quando su cinque giocatori in campo difendono forte solo uno o due di essi, l'arbitro tende a notare l'esuberanza di colui che aggredisce, quando invece è tutta la squadra ad accendersi in sintonia, spesso la terna accetta di fatto di adeguare il metro arbitrale al nuovo linguaggio del corpo dei giocatori

Quindi più che far finta di nulla in questo caso, noi siamo per chiedere ai ragazzi di portare in campo ogni sera questa carica, se si fossero adeguati a questo sistema anche in altre partite, forse, invece di discutere di complotti a nostro sfavore, avremmo esaltato l'impresa dei nostri ...

Ovviamente è riduttivo semplificare il tutto con la difesa, senza un timido risveglio di Vujanic e senza qualche bella giocata di VDS nel finale saremmo qui a parlare di crisi senza se e senza ma, però il nocciolo della questione è sempre quello, se la Skipper non si decide a produrre un rendimento difensivo di qualità, sarà sempre sotto il giogo delle percentuali d'attacco, in grado di battere chiunque quando entrano i tiri da fuori, pronta a capitolare anche in campi conosciuti come facili quando questi non ne vogliono sapere

Cosa dicono le cifre :

Mai come stavolta le cifre sono bugiarde e fuorvianti, Biella deve chiedersi il perchè del black out del terzo quarto, solo parzialmente addebitabile alla foga difensiva dei nostri, del resto ha disputato un'ottima gara, ha recuperato più rimbalzi, 40 a 35, nonostante sia la peggiore del campionato in questa speciale classifica a solo 29,7 per partita, purtroppo il pessimo 24/63 dal campo (24/60 per la Skipper) non gli ha permesso di tornare a casa con i due punti

Ribaltando il concetto parrebbe che la difesa abbia fatto il suo dovere, ma non racconta delle gambe rigide e dei tempi di reazione nulli dei primi 20 minuti e pur sapendo di essere noiosi, non possiamo fare altro che rimarcare che anche contro la peggior squadra a rimbalzo si sia subito, in casa propria ...

Up & Down :

Quando i migliori sono gli uomini che solitamente servono per sventolare gli asciugamani significa che qualcosa è andato storto e anche stavolta non usciamo dal canovaccio, sono stati i preziosi minuti di Prato e Mancinelli, la loro energia e vitalità che ha portato quella scossa elettrica che ha svegliato i compagni, la loro verve difensiva li ha contagiati al punto di far apparire persino Mottola come un baluardo indistruttibile ...

Volendo salvaguardare ancora per un certo lasso di tempo il nuovo arrivato, dobbiamo parlare allora di Smodis, la vera scheggia impazzita di questa squadra, l'uomo che più di tutti gli altri incarna quel concetto di incostanza che sta permeando questo inizio di 2004 della Skipper

 
 

© Quelli che... la Fortitudo

 

TORNA ALLA PAGINA INIZIALE