IL COMMENTO DELLA PARTITA


15/05/04 - TIM Cup  : Lottomatica Roma
vs FORTITUDO 73-75

 

Se qualcuno aveva dubitato del pieno recupero dal punto di vista psicologico del dopo Tel Aviv è stato bellamente smentito da questa seconda vittoria in fila arrivata al fotofinish, brutta pure questa, ma eccitante come poche altre

Il destino sembra accanirsi contro Roma, fuga nel secondo quarto abortita immediatamente e sconfitta che arriva nei secondi finali, sinistre assonanze con gara5 dello scorso anno, con lo spauracchio di A.J. ad aleggiare sul Palazzo romano

Il ragazzo deve avere un conto in sospeso con qualcuno da quelle parti, dopo quella straordinaria serie di semifinale, due ottime partite di fila che gli mancavano appunto da allora e la perla del canestro che ha chiuso l'incontro, la tripla a 9 secondi che ha reso vano l'ultimo tentativo di Myers

Siamo esperti di queste situazioni e conosciamo bene lo stato d'animo dei padroni di casa, non si perdono tante finali senza la tentazione di cercare colpevoli altrove, ma quando sono gli errori dei tuoi giocatori a decretare la sconfitta, puntare il dito verso la terna arbitrale non serve, lo sappiamo bene, noi, anche troppo ...

L'andamento della partita è stato davvero schizofrenico, ci resta l'impressione che ne sia uscita vincitrice la squadra più pronta a vivere questi momenti e la storia recente della Skipper è piena di finali senza paura, fortuna o meno, bisogna iniziare a fare i conti con questa caratteristica, sarà difficile per chiunque, Roma, Treviso, Siena, tutte loro lo hanno imparato sulla propria pelle, sfidarci a chi ha più sangue freddo, o ignoranza, come va di moda oggi

Commentando gara1 avevamo ricordato la dote (a volte difetto) della squadra di Repesa che ogni sera inventa un match winner diverso e anche gara2 non è stata da meno, detto di Guyton, ci sono brillati gli occhi rivedendo il Basile che temevamo irrecuperabile, nel giorno in cui Vujanic è tornato nell'ombra, il ritorno del Capitano è stato manna scesa dal cielo, senza le triple da casa sua non avevamo possibilità di scamparla, se in aggiunta ci arriva in dono il peggior Delfino di questi tempi, un 0/8 al tiro deprimente

Più passa il tempo, più Roma abbassa i quintetti, ancora un paio di partite poi vedremo un quintetto sotto i due metri, ma questo non giustifica, anzi, la pochezza mostrata da Mottola in questo inizio di post season

Lui deve incidere in altra maniera, lui è l'unico uomo (tra l'altro è decisamente in grado di farlo) che può zittire i soliti incontentabili, siamo arrivati dove siamo arrivati grazie agli esterni, ma non esiste nessun altro in grado di alternare il gioco come il finlandese, se arrivano più tiri da fuori che da sotto è solo perchè la grande forma mostrata dopo l'infortunio è un dolce ricordo, se non riesce a tenere il campo per più di 12 minuti, ci viene a mancare un'arma tattica fondamentale
 
Torniamo a citarci, nella partita dove si segnano le ultime 4 azioni mettendo 4 tiri da 3, l'affidabilità di Smodis, termine che magari pare stonato, affiancato a lui, è una delle travi portanti di questi quarti di finale

Lo sloveno non si erge a protagonista, non esige troppi palloni, ma i suoi 11 punti e 7 rimbalzi sono pesanti come il piombo, aiutano a restare a galla fino a lanciare la volata per i soliti velocisti, un giocatore che se sarà in grado di gestirsi fisicamente, potrebbe diventare l'uomo della svolta

Farà storcere il naso a molti, la gestione di Pozzecco, per molti una vera furia, l'uomo che ha stoppato sul nascere il tentativo di fuga di Roma, i suoi 8 punti in soli 8 minuti hanno permesso il riaggancio, ma nella dura lotta tra due diverse filosofie stanno proprio vincendo loro due, Jasmin e Gianmarco, che rispettandosi a vicenda, pur non offrendo all'altro proprio quello che vorrebbe, riescono a gestirsi in modo sublime

Secondo noi sarebbe ora di smetterla con questa storia, per anni abbiamo subito (e pagato con sconfitte brucianti) presunti dualismi, se il coach manda in campo un suo giocatore e questi spesso lo ripaga senza prevenzioni alcune, non capiamo perchè insistere nel tentativo di aprire un caso che esiste solo nella testa di certi tifosi

Avremmo pagato per essere sul 2-0 e se le tante difficoltà incontrate non ci fanno dormire sonni sereni, bisogna lo stesso presentarsi a gara3 con il massimo della concentrazione, la necessità di chiudere al più presto la serie per prepararsi al meglio alla terribile sfida con Treviso è tanto palese quanto importante

Noi ci crediamo !!!
 

Cosa dicono le cifre :

Ogni partita fa storia a sé e le cifre di gara2 lo testimoniano, stesso vincitore, cifre ribaltate ...

Come si era tirato stranamente male in casa, si è invece tirato molto bene stavolta, il 60,0% da 2 in trasferta è una cifra importante, anche se sono le 10 triple segnate, un decente 35,7%, a decidere l'incontro

Stavolta i rimbalzi offensivi non sono esistiti, Mujezinovic a bocca asciutta e anche i secondi possessi sono venuti meno, -4 il parziale, solo le migliori percentuali totali hanno regalato quel qualcosa in più

Troppo simile la ripartizione dei tiri per non parlare di squadre che si sono adeguate l'una all'altra, in gara3 serve assolutamente ritrovare una diversa alternanza tra dentro e fuori

Up & Down :

Su tutti, lo scriviamo con grande piacere, Guyton

Non sappiamo se è l'atmosfera dei play off, se sono le magliette della Lottomatica a stuzzicarlo, ma almeno per stasera è tornato l'uomo che abbiamo inseguito per tanto, troppo, tempo

Delfino è stato clamoroso nello sbagliare tutto lo sbagliabile, ma Mottola è quello che ci fa andare in bestia, ha tutto, mani fantastiche, movimenti felpati, stazza, dovrebbe irridere tutti i falsi lunghi romani ed invece sta attraversando un momento nero preoccupante, al punto che non riesce assolutamente a tenere il campo

Dal suo ritorno a livelli più che dignitosi dipendono risultati che non osiamo nemmeno immaginare,veda lui ...

 
 

© Quelli che... la Fortitudo

 

TORNA ALLA PAGINA INIZIALE