Se qualcuno aveva dubitato del pieno
recupero dal punto di vista psicologico del dopo Tel Aviv è stato
bellamente smentito da questa seconda vittoria in fila arrivata al
fotofinish, brutta pure questa, ma eccitante come poche altre
Il
destino sembra accanirsi contro Roma, fuga nel secondo quarto
abortita immediatamente e sconfitta che arriva nei secondi finali,
sinistre assonanze con gara5 dello scorso anno, con lo spauracchio
di A.J. ad aleggiare sul Palazzo romano
Il ragazzo deve avere un conto in
sospeso con qualcuno da quelle parti, dopo quella straordinaria
serie di semifinale, due ottime partite di fila che gli mancavano
appunto da allora e la perla del canestro che ha chiuso l'incontro,
la tripla a 9 secondi che ha reso vano l'ultimo tentativo di Myers
Siamo esperti di queste situazioni e conosciamo bene lo stato
d'animo dei padroni di casa, non si perdono tante finali senza la
tentazione di cercare colpevoli altrove, ma quando sono gli errori
dei tuoi giocatori a decretare la sconfitta, puntare il dito verso
la terna arbitrale non serve, lo sappiamo bene, noi, anche troppo
...
L'andamento della partita è stato
davvero schizofrenico, ci resta l'impressione che ne sia uscita
vincitrice la squadra più pronta a vivere questi momenti e la storia
recente della Skipper è piena di finali senza paura, fortuna o meno,
bisogna iniziare a fare i conti con questa caratteristica, sarà
difficile per chiunque, Roma, Treviso, Siena, tutte loro lo hanno
imparato sulla propria pelle, sfidarci a chi ha più sangue freddo, o
ignoranza, come va di moda oggi
Commentando
gara1 avevamo ricordato la dote (a volte difetto) della squadra di
Repesa che ogni sera inventa un match winner diverso e anche gara2
non è stata da meno, detto di Guyton, ci sono brillati gli occhi
rivedendo il Basile che temevamo irrecuperabile, nel giorno in cui
Vujanic è tornato nell'ombra, il ritorno del Capitano è stato manna
scesa dal cielo, senza le triple da casa sua non avevamo possibilità
di scamparla, se in aggiunta ci arriva in dono il peggior Delfino di
questi tempi, un 0/8 al tiro deprimente
Più passa il tempo, più Roma abbassa i quintetti, ancora un paio di
partite poi vedremo un quintetto sotto i due metri, ma questo non
giustifica, anzi, la pochezza mostrata da Mottola in questo inizio
di post season
Lui deve incidere in altra maniera,
lui è l'unico uomo (tra l'altro è decisamente in grado di farlo) che
può zittire i soliti incontentabili, siamo arrivati dove siamo
arrivati grazie agli esterni, ma non esiste nessun altro in grado di
alternare il gioco come il finlandese, se arrivano più tiri da fuori
che da sotto è solo perchè la grande forma mostrata dopo
l'infortunio è un dolce ricordo, se non riesce a tenere il campo per
più di 12 minuti, ci viene a mancare un'arma tattica fondamentale
Torniamo
a citarci, nella partita dove si segnano le ultime 4 azioni mettendo
4 tiri da 3, l'affidabilità di Smodis, termine che magari pare
stonato, affiancato a lui, è una delle travi portanti di questi
quarti di finale
Lo sloveno non si erge a
protagonista, non esige troppi palloni, ma i suoi 11 punti e 7
rimbalzi sono pesanti come il piombo, aiutano a restare a galla fino
a lanciare la volata per i soliti velocisti, un giocatore che se
sarà in grado di gestirsi fisicamente, potrebbe diventare l'uomo
della svolta
Farà storcere il naso a molti, la
gestione di Pozzecco, per molti una vera furia, l'uomo che ha
stoppato sul nascere il tentativo di fuga di Roma, i suoi 8 punti in
soli 8 minuti hanno permesso il riaggancio, ma nella dura lotta tra
due diverse filosofie stanno proprio vincendo loro due, Jasmin e
Gianmarco, che rispettandosi a vicenda, pur non offrendo all'altro
proprio quello che vorrebbe, riescono a gestirsi in modo sublime
Secondo noi sarebbe ora di smetterla
con questa storia, per anni abbiamo subito (e pagato con sconfitte
brucianti) presunti dualismi, se il coach manda in campo un suo
giocatore e questi spesso lo ripaga senza prevenzioni alcune, non
capiamo perchè insistere nel tentativo di aprire un caso che esiste
solo nella testa di certi tifosi
Avremmo pagato per essere sul 2-0 e
se le tante difficoltà incontrate non ci fanno dormire sonni sereni,
bisogna lo stesso presentarsi a gara3 con il massimo della
concentrazione, la necessità di chiudere al più presto la serie per
prepararsi al meglio alla terribile sfida con Treviso è tanto palese
quanto importante
Noi ci crediamo !!!
Cosa dicono le
cifre :
Ogni partita fa storia a sé e le
cifre di gara2 lo testimoniano, stesso vincitore, cifre ribaltate
...
Come si era tirato stranamente male
in casa, si è invece tirato molto bene stavolta, il 60,0% da 2 in
trasferta è una cifra importante, anche se sono le 10 triple
segnate, un decente 35,7%, a decidere l'incontro
Stavolta i rimbalzi offensivi non
sono esistiti, Mujezinovic a bocca asciutta e anche i secondi
possessi sono venuti meno, -4 il parziale, solo le migliori
percentuali totali hanno regalato quel qualcosa in più
Troppo simile la ripartizione dei
tiri per non parlare di squadre che si sono adeguate l'una
all'altra, in gara3 serve assolutamente ritrovare una diversa
alternanza tra dentro e fuori
Up & Down :
Su tutti, lo scriviamo con grande
piacere, Guyton
Non sappiamo se è l'atmosfera dei
play off, se sono le magliette della Lottomatica a stuzzicarlo, ma
almeno per stasera è tornato l'uomo che abbiamo inseguito per tanto,
troppo, tempo
Delfino è stato clamoroso nello
sbagliare tutto lo sbagliabile, ma Mottola è quello che ci fa
andare in bestia, ha tutto, mani fantastiche, movimenti felpati,
stazza, dovrebbe irridere tutti i falsi lunghi romani ed invece sta
attraversando un momento nero preoccupante, al punto che non riesce
assolutamente a tenere il campo
Dal suo ritorno a livelli più che
dignitosi dipendono risultati che non osiamo nemmeno immaginare,veda
lui ... |