Cerchiamo di
recuperare il filo logico del discorso iniziato dopo la sconfitta
interna contro Udine di domenica scorsa
Non sappiamo,
anzi, è del tutto assurdo pensarlo, se Repesa ci legge, ma pare
aver concordato con noi che il tempo dei giochi è finito ed è ora di fare sul serio, tanto che per la prima volta nella
stagione il quintetto che apre le danze è quello che si poteva
immaginare in estate e non la solita finta ...

Le risposte non
sono esattamente quelle desiderate, ma la responsabilizzazione porta
sempre i suoi frutti e gli stessi rei confessi di un inizio
balbettante saranno poi coloro che termineranno la rappresentativa senese, nell'accezione del
termine mutuata dalla saga cinematografica dove brilla la stella
dell'attuale governatore dello stato della California
Eravamo alla
caccia di qualcuno che avesse qualcosa da dimostrare, da offrire
alla causa e allora andiamo a vedere chi direttamente o meno si è
sentito chiamato in causa :
Il mestiere del
giornalista di professione a volte è gramo, ti obbliga a gestire l'esagerazione come il rituale quotidiano della
colazione, una buona abitudine e quindi perchè non azzannare alla giugulare
il presunto caso Delfino, si sono detti tutti ?
A torto o a
ragione l'occhio di bue segue esclusivamente le mattonelle
pestate dal giovane argentino e come in una commedia americana anni
'50, il protagonista ne esce splendidamente,
rigenerato dopo una visita all'inferno, i buoni
sentimenti vincono sempre e di conseguenza il nostro non può
esimersi dal diventare l'uomo della partita ...
Gli si chiedeva
concentrazione e non ha mai palesato un calo, gli si
faceva presente che magari non era il massimo accontentarsi dei tiri
da fuori e lui ha iniziato penetrando a destra e a manca, lo si
accusava di poco sacrificio difensivo e tutti gli uomini da lui
difesi hanno avuto vita durissima
Noi crediamo che
prestazioni di questo genere siano ampiamente alla portata di Carlos,
magari non si pretende che ogni sera sia come questa sera, ma una
maggiore costanza di rendimento aiuterebbe a capire cosa
si vuole fare da grandi ...
Mottola stesso,
ragazzo spesso bersaglio di critiche da parte nostra, merita complimenti, la sua presenza difensiva resta imbarazzante e al
limite del ridicolo, però nei nostri meccanismi offensivi si
trova come un topo nel formaggio e sa farsi perdonare, se siamo
rimasti a galla dopo il secondo allungo di Siena nel terzo quarto lo
dobbiamo a lui
Il belga volante
insiste ancora a farsi trovare per aria anche quando i suoi piedi
dovrebbero essere saldamente ancorati al terreno, ma la vittoriosa
lotta sotto i tabelloni lo vede protagonista assoluto, le 11
carambole raccolte in appena 18 minuti sono state la trave su cui
poggiare il difficile inizio e il pur lento recupero
Qualcosa ancora
non funziona al meglio nella coscia di Vujanic, lo si nota
ancora, chi
magari invece non ci ha fatto troppo caso è stata la difesa di Recalcati,
bruciata a suo piacimento, come nell'azione che chiude la partita ...

Thorton
combina un
pasticcio, perde le staffe e si lancia contro Smodis,
azzerando di fatto il vantaggio del viaggio in lunetta per i due
liberi dovuti per il fallo di Mottola, il seguente fallo
intenzionale vede Vujke fiutare il sangue, prendere la linea
di fondo, arcobaleno, gioco da 3 punti, titoli di coda
Spesso quando 4
giocatori del quintetto giocano al loro meglio, la partita si fa in
discesa, quando a questi se ne aggiungono altri, allora le
prospettive prendono un colore tendente al rosa acceso
Non riusciamo a
capire fino in fondo certi atteggiamenti in cui si crogiola troppo
sovente, ma è innegabile che senza Smodis staremmo
piangendo lacrime amare
Non riesce a
tenere il campo per più di 13 minuti, ma il suo peso specifico
cambia il corso della partita, la sua grinta è contagiosa e siamo
propensi nel pensare che la ruggente difesa dell'ultimo periodo sia
colpa sua, come sicuramente è suo il canestro che infiamma il Palazzo,
togliendo ogni residua speranza di rimonta ai compagni del troppo moscio Galanda
Aspettando Basile,
si diceva a proposito dei tanti minuti concessi alla sua brutta
copia e i primi 25 sono sfilati via sulla stessa falsariga per poi
sbocciare fragorosamente a cavallo dell'ultimo intervallo, la sua
seconda tripla è valsa il primo vantaggio e la prima crepa nella
convinzione della Mens Sana di tornare a casa con i due punti, crepa
definitivamente allargata grazie alla virtuale staffetta tra lui e
Pozzecco
Già, la serie degli
attori protagonisti è ancora lunga, definizione che calza come un guanto
anche per il triestino, decoroso dietro e parsimonioso davanti, non
ci ricordiamo altre sue partite terminate con la voce palle perse
immacolata, anche autore del canestro che sancisce il primo e
definitivo allungo
Forse stonerà,
forse è un caso accidentale da non prendere in
considerazione, resta il fatto che l'inerzia della partita è girata
quando il nostro si è dovuto cimentare nella marcatura di Thorton
(e/o Vanterpool), missmatch se ce n'è uno che magari non ha limitato
il fatturato dei due mori, ma che, ingolosendoli, ha praticamente
ingabbiato un attacco che girava ottimamente, ha convinto Siena a
giocarsi le sue carte fornendo palloni a raffica ai due, perdendo in
questo modo efficacia nel tipico gioco di penetra e scarica, linfa
vitale per gente come Kakiousis, Galanda, Vukcevic,
Zukauskas, gente che
vive e muore di questo

Si dice che i tiri
che nascono da giochi preparati a tavolino siano le fondamenta per un
buon rimbalzo d'attacco e per negare il contropiede, bene, ogni
errore dei due è stato fatto pagare doppio, rimbalzo difensivo,
apertura veloce e contropiede ficcante, l'habitat preferito dalla
Skipper
Ricapitolando,
partita vinta in difesa nonostante i 95 punti segnati, finalmente le
gerarchie definite che andavamo reclamando, ognuno dei ragazzi ha
offerto quello che si chiedeva e ai giovani sono stati concessi i
minuti che si sono meritati, esattamente come da nostre richieste
...
A questo
proposito, come non citare lo stesso Mancinelli che
non ha voluto fare solo da spettatore nei suoi 8 minuti,
prima stoppa Bootsy, poi recupera un rimbalzo lungo in attacco e
senza pensarci un attimo attacca il ferro e si fa beffe di Chiacig,
depositando nel cesto un pregevole gancetto
Ah, dimenticavamo,
tutto questo nel momento in cui si è decisa la partita ...
Da uomo da
quintetto ad addetto allo sventolio degli asciugamani, per Belinelli
ci saranno altri momenti per impressionare tutti come nelle prime
uscite, per ora si deve accontentare della prima uscita stagionale
con la squadra Juniores, casualmente (siamo sicuri ?) proprio
per il derby con i suoi vecchi compagni, partita letteralmente
dominata da Marco, dai suoi 32 punti, arrivati senza
aver mai fatto nemmeno un allenamento nemmeno di atletica coi coetanei (ci
chiediamo quanto costoro siano stati contenti del gentile omaggio...)
Cosa dicono le
cifre :
Una lettura poco
attenta farebbe pensare ad una vittoria degli attacchi, noi invece
poniamo l'attenzione sulla percentuale al tiro da 2 di
Siena, un 44,1% che fa tutta la differenza di questo
mondo, facile scuotere il capo ed elogiare il bel gioco di Udine,
ma questo lo si nota quando siamo noi a permetterlo e nel secondo
tempo di oggi se il Montepaschi si è bloccato è perché siamo
stati noi a buttare per primi la sabbia nei loro ingranaggi, poche
storie
Veniamo asfaltati
a rimbalzo dai finti lunghi di Alibegovic e surclassiamo il
potente pacchetto dei verdi senesi ?
Intensità, grinta,
voglia di lottare, sacrificio nel tagliare fuori l'avversario, tutto
quello che non deve mai mancare a squadre con le velleità (e la
gioventù) della nostra, stesse qualità che sono indispensabili per
aggiungere ai rimbalzi anche ben 20 palle recuperate, tutto
quello che domenica era rimasto negli spogliatoi
Il tiro da fuori è
stato importante, ma anche stasera le percentuali non sono
premianti, ma come si diceva, con la dovuta attenzione, si può anche
passarci sopra e si possono segnare 95 punti anche tirando da
fuori col 31,8%
Up & Down :
Inutile fare nomi,
scioriniamo numeri :
29 di
valutazione, 4 assist, 4 palle recuperate, 6
rimbalzi di cui 3 offensivi, 1 stoppata e 5
falli subiti
Silenzio, parla
Delfino ...
Se proprio
dobbiamo trovare un lato negativo, dobbiamo pensare ad una serie di
nefandezze compiute da Mottola nel momento in cui Repesa
ha chiamato la zona, stavolta del formaggio, il topino Hanno,
una furia in attacco, ha lasciato solo i buchi ...
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