IL COMMENTO DELLA PARTITA


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/02/04 - Eurolega : FORTITUDO vs  CSKA Mosca  71-78

 

Grazie ai due punti ottenuti a Tel Aviv, stasera la Skipper si gioca il primo dei tre match-ball a sua disposizione, infatti basta un unico risultato positivo per ottenere la qualificazione alla seconda fase, nel caso il secondo obiettivo in fila centrato nella stagione

Le condizioni sono ottimali, le sfide avranno luogo sul suolo italico, due gare interne intervallate dal viaggio in toscana chez Recalcati, la pressione che si fa leggera all'inizio per poi crescere passo dopo passo, ma noi vorremmo evitare di ritrovarcela addosso, pesante come il piombo, tra 15 giorni, sempre qui, contro Malaga 

Anche il pubblico non prova la sensazione di assistere ad una gara senza ritorno, quello che invece serpeggia è il dubbio, che Skipper scenderà in campo stasera, quella determinata, concentrata al punto giusto, oppure quella distratta vista contro Udine, quella senza nerbo asfaltata a Pesaro, insomma, vedremo la squadra che ha espugnato Tel Aviv, o magari vedremo i pulcini bagnati che si sono squagliati come neve al sole domenica scorsa ?

Con questi interrogativi alle spalle viene alzata la palla a due e arrivano le prime risposte, purtroppo negative ...

Bastano un paio di tiri scentrati per annebbiare la mente di tutti i nostri ragazzi, i giustizieri della scorsa settimana non puniscono, diversi buoni tiri che non trovano altro che il ferro e solo il dinamismo di VDS, capace di rubare diverse volte il tempo ad Alexander, tiene in linea di galleggiamento la sua squadra nella fiera dei tiri sbagliati

Il punteggio dei primi 10 minuti dice tutto, un 12-15 ottenuto tirando qualcosa come 5/21 dal campo con il solo Delfino che si attesta sui livelli degli ultimi tempi, ma il problema più grosso lo evidenzia Vujanic, mai così negativo, mai così impaurito e fuori dalla partita

Entrambe le compagini sono piene di grandi giocatori e le rotazioni sono copiose, Ivkovic cerca con insistenza il quintetto giusto, anche se uscirà vincente dal Paladozza dopo aver concesso 39 minuti ad un dissennato Holden, 0/11 per lui da 3 e altri 36 a Brown, il suo giocatore più concreto, nonché il marcatore principe, ma utilizzato quasi solo come sentinella difensiva

In casa Skipper entrano per tentare di cambiare l'inerzia Pozzecco e Mottola, quest'ultimo recuperato al volo dopo la storta rimediata domenica e qualcosa cambia davvero, le accelerazioni di Gianmarco contribuiscono a ritrovare linfa vitale in attacco e proprio da una sua fiammata arriva il sorpasso che illude un Palazzo intero

Repesa lo consideriamo un allenatore capace, il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti, da solo o con l'aiuto strategico di Savic ha ricostruito un ambiente sereno e positivo e uno spirito di gruppo che mai si era visto nell'era moderna, dalle nostre parti, come anche da un punto di vista tecnico ha proposto soluzioni efficaci e piacevoli

Nei contro però bisogna sottolineare una certa rigidità nei suoi schemi mentali, la squadra deve seguirlo e non uscire dalla traccia solita, pena l'anarchia e l'incapacità di trovargli contromisure

Il coach ha diverse idee in testa tra le quali il desiderio di inserire Guyton nel sistema chiedendogli cose specifiche e non invenzioni e di riportare (o far diventare, dipende dai punti di vista) Smodis nel ruolo che più gli compete, quello di cardine di una squadra ambiziosa

I due devono aver esagerato oppure la rabbia dell'ingiusto, a sentire lui, tecnico di domenica non era stata smaltita completamente, infatti durante l'incontro si è assistito ad un piccolo teatrino con i personaggi citati sopra come attori principali, i giocatori a subire le durissime reprimende del tecnico e lo stesso a distogliere gli spettatori dallo scenario principale, spostatosi per qualche minuto dal parquet alla panchina ...

Vuoi per questo motivo, vuoi perché nel frattempo Turckan continuava imperterrito a raccattare rimbalzi ovunque e una volta inserito Savrasenko il possesso delle due aree colorate passava in mano ai russi, nel terzo quarto la Skipper e Repesa non ne imbroccano una che sia una

Una volta perso il filo del discorso, abbandonata la pista Guyton ed accantonata quella dello sloveno, il quintetto proposto al ritorno dagli spogliatoi è una vittima sacrificale, troppi giovani in campo contemporaneamente guidati dal peggior Vujanic dell'anno che non riesce a cavare un ragno dal buco, costantemente chiuso dall'ottima organizzazione difensiva del CSKA

Il risultato è un lento dilatarsi del divario, senza colpo ferire tra zone bucate, cambi difensivi in ritardo e bazzecole varie ci si accorge di essere andati sotto di ben 14 punti avendo davanti una squadra che da 3 stava segnando con il 12,0% ...

Sicuramente non è colpa del coach se Mottola, ottimo in attacco, non è riuscito a rimanere sul campo per più di 14 minuti causa falli, non è colpa sua se i 30 minuti 30 di Milos sono stati ottimi, per gli avversari, ma una volta perse per strada le certezze di un tempo, Repesa non ha pensato di concedere almeno la possibilità a Pozzecco di giocarsela al di fuori degli schemi, oggi del tutto impotenti

Quello di buono che resta alla fine di questa partita è il giusto atteggiamento della Fossa dei Leoni, sempre pronta a sostenere il gruppo, non devono essere un paio di brutte partite a far risorgere quel nervosismo latente che in passato ha combinato più danni delle grandine

Cosa dicono le cifre :

Inutile negare che stiamo vivendo un periodo oscuro della stagione, come abbiamo ripetuto spesso questa squadra è stata pensata con Basile in campo e la sua mancanza sta diventando un problema mica da poco, se ad inizio stagione si era riusciti, magari grazie alla freschezza atletica dei giocatori non ancora logorati dal doppio impegno, a sopperire alla sua assenza, oggi chi lo sostituisce non offre garanzie alcune

Il giro di palla, vorticoso quando tutto andava a gonfie vele, adesso è il primo imputato della basse percentuali, sia da 3, dato cronico, sia da 2, voce statistica decisiva di allora, secondo noi frutto di buoni tiri che arrivavano proprio grazie a continui ribaltamenti di fronte che contribuivano a mettere in crisi le difese avversarie

Con il 40,9% da 2 e il 27,7% dai 6,25 non vai da nessuna parte, specie se queste cifre le metti insieme sul parquet amico e se le tue qualità difensive non sono quelle dove eccelli e ogni partita la inizi sapendo di soffrire le pene dell'inferno sotto i tabelloni, anche oggi un -3 che è stato solo mitigato dai palloni strappati da VDS in apertura

Up & Down :

Noi diamo sempre un certo peso al dato statistico della valutazione, la somma delle azioni positive detratte quelle negative, anche se non sempre il giocatore con il valore più alto risulta poi essere colui che ha deciso le sorti dell'incontro, ma oggi prendiamo spunto da qui per indicare Pozzecco, 24 di valutazione con ben 10 assist e Vujanic, -9, roba da chiodi, come i due poli opposti in quanto a rendimento

 
 

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