Non possiamo
sapere se, come ci si augura sempre, la migliore partita possibile
sarà la prossima, quello che ci sentiamo di affermare in tutta
sicurezza è che lo spettacolo offerto da ragazzi scesi in campo
stasera con la divisa blu è la prestazione più esaltante e allo
stesso tempo convincente di tutta questa stagione

A risultato
acquisito è parsa perfino una passeggiata, mai in svantaggio, sempre
il ritmo della gara in mano nostra, sempre l'azione giusta al
momento giusto, un canestro, un rimbalzo, un recupero difensivo,
grande apporto da parte di tutti, la prestazione più vicina possibile
al concetto di gara perfetta, espressione di estrazione americana,
baseball in particolare, ma calzante alla perfezione a ciò che si è
visto sul parquet
Sugli scudi la
difesa a copertura dell'area, generalmente il difetto più ricorrente
nella stagione, con la perla di non aver concesso
nemmeno un rimbalzo offensivo nei primi 20 minuti, dato del
tutto eccezionale che probabilmente ha contribuito ad
inculcare il germe della paura, intesa come paura di perdere una
gara reputata facile, nella mente degli israeliani, nervosi e poco
capaci di trovare contromisure nel momento in cui lo strapotere
fisico di Baston e Thomas si infrangeva contro il muro difensivo bolognese
Se da un lato si
reggevano gli urti della macchina da punti in giallo, dall'altra si
metteva in scena uno show balistico e non solo di grande fattura,
Vujanic e Smodis a punire ogni centimetro di spazio a loro concesso,
uno dal palleggio, l'altro sfruttando i magistrali scarichi di Pozzecco e quando Matjaz o lo stesso
VDS si
sono permessi il lusso di convertire in canestri diversi rimbalzi
offensivi nati dai pochi errori degli esterni, la sensazione che ci fosse
nell'aria il colpaccio faceva strada anche nel folto pubblico,
sempre più ammutolito minuto dopo minuto
Nelle fila del
Maccabi giocano campioni assoluti e solo a questi si deve un
punteggio che non si dilata in maniera eccessiva, Parker, Vujcic e
Jasikevicius si dimostrano non difendibili, il terzo quarto vede una
sequenza di canestri assurda da entrambe le parti, un gioia per gli
occhi di un tifoso, specie per noi se le giocate più esaltanti vengono
restituite con gli interessi dalla squadra ospite
Non trovando molto
dai lunghi, Gerson estrae dal cilindro l'atipico Bluthental, un esterno puro per un quintetto
leggero ancora
più offensivo del solito, una mossa che crea qualche grattacapo agli
uomini di Repesa che si vedono rosicchiare parte del vantaggio, ma
in questa delicatissima fase si ergono a protagonisti prima Pozzecco,
che manda a canestro con lucidità disarmante chiunque, dopo Guyton, che infila due provvidenziali canestri da
fuori che suonano come schiaffi sulle speranze di recupero degli
israeliani,
speranze che evaporano definitivamente quando arriva anche il
ruggito del leone delle fiandre, un recupero, 4 liberi
consecutivi infilati che sanciscono la resa incondizionata dei
padroni di casa
Potrebbe essere
considerato un controsenso, ma
proprio la vittoria, arrivata grazie ad una precisione
mostruosa nel tiro da lontano, ma soprattutto grazie al decisivo
apporto sui due lati del campo di VDS e Smodis, dimostra una volta
ancora come manchi un lungo di peso da aggiungere alle rotazioni

Abbiamo visto come
battagliando alla pari con uno dei pacchetti lunghi più fornito
d'Europa si possa aspirare in questo modo a vincere su qualsiasi
campo, si capisce quindi l'importanza di poter contare sempre su
un apporto simile, cosa che ci permettiamo di sentenziare
impossibile, fermo restando l'attuale rosa
Con tutto il bene
che vogliamo ai nostri ragazzi, sappiamo bene che gare del genere
devono essere considerate una eccezione e non una regola, non sempre
Tomas riesce a stare in campo così tanti minuti e non sempre riesce
a garantire quella presenza in area che il suo corpo lascia presagire e
nessuno dei suoi possibili cambi è in grado di
sostituirlo in questo specifico ruolo
Manca davvero poco
per ambire in alto, da tempo non si vedeva un pacchetto di esterni di questo livello, un
gruppo di tiratori senza paura e di gente che pare non nascondersi
davanti alle responsabilità, manca davvero poco per pensare in
grande ...
Cosa dicono le
cifre :
Una squadra che
gioca una bella pallacanestro diventa
del tutto micidiale la serata in cui riesce ad ovviare ai suoi
difetti di base, concetto valido sempre, ma ancora di più per questa
Skipper
In trasferta, su
un campo difficile come quello del Maccabi, infilare qualcosa come
15 triple su 25 tentativi, un iperbolico 60,0%, sono cifre che si
arrogano il diritto di definirsi impresa, una per tutte quella
insaccata allo scadere del primo tempo da parte di Milos, un arresto
da 8 metri abbondanti a zittire i presenti
Fantastica anche
la lotta sotto canestro, letteralmente dominata grazie al duro
lavoro del belga, 9 rimbalzi per lui, dello stoico Smodis, caparbio
nel recuperare ottimi palloni anche in attacco e del solito Delfino,
autore di una prova irritante per sicurezza e sapienza chirurgica
nella scelta del gioco, quel perfetto mix tra entrate e tiri da
fuori che non sempre gli riesce che stasera ha rasentato la
perfezione
Merita, accidenti
se lo merita, una segnalazione anche la magistrale conduzione di
gara del tanto vituperato, anche da noi, Pozzecco, che si mette in
tasca tutta la difesa (?) israeliana dettando sempre il ritmo
giusto, distribuendo passaggi vincenti come se piovesse, 10 assist 10, prestazione
che resterà per un bel pezzo nella mente di tutti
Up & Down:
Come accaduto dopo
la ramanzina ai danni di Delfino, anche Smodis risponde
per le rime sul terreno a lui più consono, il campo, alle critiche
nemmeno tanto velate di Repesa e dopo aver incassato la multa per il
riprovevole atteggiamento mostrato contro Milano, sboccia in una
prestazione irreale, un dominio senza uguali in stagione, sui due lati
del campo
Lo abbiamo visto
mandare per aria il suo uomo e l'aiuto per un facile appoggio spalle
a canestro, lo abbiamo visto sgomitare sotto le plance, recuperare
il rimbalzo in attacco una, due volte per poi convertirlo in
canestro, gli abbiamo visto rimandare al mittente, a centro campo,
un tentativo di schiacciata di Baston, si è fatto sempre trovare
pronto sugli scarichi punendo per ben 5 volte dall'arco ...
Strepitoso, una
roba da stropicciarsi gli occhi, tanto da far passare in secondo
piano l'ennesima perla di Vujanic, 24 punti in 28 minuti, 6 canestri
da 3 uno più decisivo dell'altro, una routine che rischia di
portarci a pensare che siano cifre normali, quali non sono
quelle dello sloveno che giura sentirsi meglio e di aver passato il
momento peggiore, di essere pronto, adesso, per dimostrare di che
pasta è fatto ...
Prossima tappa da
rispettare, Cantù e la storica rivalità ci attendono con fare
belligerante, una vittoria potrebbe davvero segnare la
trasformazione di questo gruppo da ottima squadra a squadra con
grande mentalità vincente, dote che contraddistingue qualsiasi
formazione votata ai trionfi ...
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