Dopo tante partite
a ranghi incompleti, per la prima volta vediamo riscaldarsi nella
classica ruota tutti e dodici i titolati presunti, mentre la strega
dai denti verdi ha morso malignamente i due grandi vecchi dello
Zalgiris, il sempre sublime Sabonis, colpito da una forte bronchite
e il pericoloso Beric, anche lui fermo ai box
La gara riveste
una importanza capitale, lo scivolone della scorsa settimana ci
obbliga a portare a casa il risultato pieno e difficilmente si
apriranno spazi importanti per l'esordio di AJ, nuovamente pronto ad
indossare la nostra divisa, meno presuntuoso e più consapevole del
suo ruolo
La
squadra lituana deve aver visto il videotape della gara contro
Milano e prova a bloccare gli ingranaggi della Skipper con una zona
molto chiusa, ma le mani sembrano ancora calde dalla domenica e i
tiratori principe scuotano ripetutamente la retina con fiondate
precise dai 6,25
Lo Zalgiris si
dimostra squadra precisa, ma poco propensa alla difesa o solamente
spiazzata dalla mancanza del loro totem, essere abituati a vedersi
riempire l'area con la sola presenza dello Zar, oggi faticano oltre
misura e i 56 punti segnati a metà
partita dalla Skipper lasciano capire che razza di partita stiamo
seguendo
Il problema dei
padroni di casa è però che lo stesso tabellone riporta anche 51
punti subiti ...
Se da una parte
Vujanic e Basile segnano che è un piacere, dall'altra assistiamo ad
una dimostrazione di forza, di dominio, di onnipotenza di un solo
uomo che si trova a scherzare chiunque tenti di affrontarlo
Beard fa
assolutamente quello che vuole, sposta il difensore, chiunque esso
sia, come fosse un fastidioso insetto e segna, segna, quando sbaglia
si prende il suo stesso rimbalzo e calamita ogni pallone passi dalle sue
parti, come se stesse giocando lui, uomo, con i bambini
Bambini che si
chiamano Tomas, 15 minuti prima di alzare la bandiera bianca, Hanno,
ancora peggio, nemmeno 10 e Matjaz, che regge, ma solo evitando di
aggiungere al danno, il canestro, la beffa, il fallo

Lo sgraziato
giocatore visto a Roma una vita fa segna qualcosa come 35 punti ai
quali aggiunge 19 rimbalzi, 10 offensivi e 11 falli subiti
trasformati in 13 liberi, percorso immacolato
Qualcosa arriva
anche dai suoi compagni, Cota sfrutta al meglio la solita gestione
falli del nostro centrocampo, Bagatskis e Gustas si fanno trovare
liberi sugli scarichi, ma senza la presenza del gigantesco Tanoka
non ci sarebbe stata partita
Il finale è
persino palpitante, Kaunas non molla, i soliti problemi di falli
frenano la Skipper, ma alla fine l'ennesima partita da campione di
Vujanic la fa da padrone e i suoi 31 punti stavolta non passeranno
alla storia come un loosing effort, detto all'americana, un grande
sforzo, pur perdente
Non è solo, Milos,
a firmare questi 117 punti, stavolta arrivati senza tempi
supplementari, Pozzecco gioca una partita di grande profilo, punti
in percussione, dall'arco, i soliti ottimi palloni serviti al bacio
Grande anche
Delfino, tenuto a riposo per questa gara, fa di tutto, punti,
rimbalzi, difesa, una partita a 360 gradi come sappiamo poter fare,
senza nominare il solito Basile che si dimostra un orologio svizzero
per il tempismo che dimostra nel farsi trovare all'uscita dai
blocchi
Tutti gli esterni
hanno girato a mille, la solita nota dolente sono però i lunghi e
quando il migliore dei quattro, tolto Smodis che evidentemente dovrebbe
giostrare sul perimetro, ma è obbligato a mettersi a disposizione
della causa, si dimostra Lorbek, l'unico a fare qualcosa, in difesa
e in attacco contro Beard, bisogna fare festa a lungo per la
mancanza del vecchio Sabonis
In tutto questo
si assiste anche all'esordio impalpabile di Guyton, 3 minuti per
assaggiare il campo, niente da segnalare, saranno altri i momenti in
cui il buon AJ dovrà offrire i suoi servigi
Nota negativa in
una serata del tutto positiva il brutto infortunio occorso a
Mancinelli, alla fine, per fortuna, più spavento che altro, dopo
essere caduto malamente da una mischia sotto canestro, ci ha
lasciato col fiato sospeso, non riusciva a muoversi, un fascio di
nervi colpiti duramente si rifiutava di lanciare impulsi, ma
dall'ospedale sono arrivate rassicurazioni confortanti
Cosa dicono le
cifre :
In totale
controtendenza segnaliamo il 53,5% nel tiro da 3, l'arma vincente di
questa partita che non si poteva vincere altrimenti, troppo chiusi i
lituani, troppo forte Tanoka per noi
Ormai è noioso
affrontare il tema dei rimbalzi, questi abbiamo e con questi
dobbiamo risalire la china
Aggiungiamo un
dato che è sempre di più il leit motiv di questa stagione, un'altra
gara con il totale palle perse che non supera la doppia cifra,
praticamente la metà di quello che accadeva la scorsa stagione, in
concreto un complimento indiretto al grande lavoro dello
staff tecnico
Up & Down :
Una costante anche
lui, Milos torna oltre quota 30 e lo fa infilando 6 triple su
10 tentativi
Non è ancora al
100%, lo si intuisce dagli scivolamenti difensivi e dalla fatica
eccessiva nel battere l'uomo in palleggio, ma pare aver limato e non
poco la mano durante la sosta forzata e questo, la sua voglia di
applicarsi per migliorare, ce lo fanno amare ogni volta di più
Chi ha tempo da
perdere e segue con costanza queste nostre pagine si starà chiedendo
cosa abbiamo mai contro il finlandese, spesso, pure troppo, citato
in questo spazio ...
Vuoi il momento di
precaria forma, vuoi che allo stesso tempo anche VDS si sta
prendendo una pausa, ma i suoi 9:45 di stasera sono stati a dir poco
tragici e non possiamo far finta di nulla, il giocatore di 211 cm
per oltre 110 kg di peso è lui, se si fa spazzare via con un soffio,
noi non possiamo farci nulla ...
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