IL COMMENTO DELLA PARTITA


30
/10/03 -  TIM Cup  :  Metis Varese vs FORTITUDO  
71-72

 

La vita è davvero una strana sequenza di coincidenze ...

Questa sera la Skipper è di scena a Varese, un campo ostico dove è sempre stato molto duro uscirne con un due in schedina

Uno dei tanti ex di turno è De Pol, lo sfortunato giocatore incappato in una delle vicende più oscure della gestione Seragnoli

Arriva a Bologna nell'anno infausto del dopo scudetto, tanti sogni, tanti desideri spezzati dalla dura realtà del grande slam, purtroppo ottenuto poco lontano da noi ...

Il ragazzo viene da un brutto infortunio, ma l'allora CT azzurro, Tanjevic, pensa sia recuperato o almeno recuperabile, lo stesso pensa lo staff medico della Fortitudo il quale sancisce che questo matrimonio s'ha da fare ...

Peccato che non si è per nulla ristabilito, bastano pochi minuti in campo per capire che siamo lontani anni luce da una condizione fisica anche solo minimamente accettabile, ma il crollo in borsa delle azioni della Paf tricolore travolge anche il suo oneroso ingaggio, un quadriennale che si vocifera vicino al miliardo netto all'anno, un ingaggio che nessuno ha fatto sottoscrivere alla nostra società con un arma puntata contro, ma che la stessa è intenzionata a non saldare

Chi aveva accesso alla stanza dei bottoni decide che De Pol deve pagare per tutti e viene intrapresa una causa assurda che tiene il giocatore lontano dai campi di gioco e il suo ingaggio promesso lontano dalle sue tasche

Il braccio di ferro è durissimo, si decide per un lodo arbitrale per sciogliere la controversia, ma, probabilmente sfibrato dalla lunga assenza dal suo mondo, l'ala giuliana accetta la proposta bolognese e si libera dalle manette senza attendere il giudizio del famoso arbitrato

Arriviamo al giorno d'oggi, la solita, meschina, stampa locale non crede ai suoi occhi e si butta a pesce su un comunicato stampa dove si legge che i signori che avrebbero dovuto essere pagati per la loro opera, gli arbitri, hanno intentato a loro volta una specie di causa per ottenere il pagamento per intero della loro parcella

Si legge di possibili sanzioni capitali nei confronti dell'insolvente Fortitudo, di iscrizione al campionato fuorilegge, ma alla fine abbiamo una specie di bolla di sapone, una voglia matta di creare un caso in un momento delicato, un caricare di colpe capitali chi, per ora, non ne ha, anche se mai come in questo momento diventa attuale il famoso adagio "chi è causa del suo mal, pianga se stesso"

La Fortitudo stessa si è inerpicata in una strada senza ritorno, il giocatore aveva diritto di essere pagato, la differenza tra il compenso pattuito con gli arbitri e gli emolumenti realmente erogati sono un dato di fatto che dovrà essere gestito, ancora una volta in questo anno terribile, da uomini con la valigetta porta documenti ormai diventata una loro appendice, ma nulla questo ha a che vedere con il basket giocato, con lo spettacolo che si andrà a mettere in scena stasera

Con questa buca evitata per un pelo, la capolista sale a Masnago, proprio la residenza attuale del bravo Sandrino, vedi il caso, per una vera e propria prova di maturità

Lo spareggio vinto con Siena ha consolidato la sensazione di avere un gruppo valido, con tanto talento in grado di ricavare frutti di pregio dal tanto lavoro in palestra, ma è oggi che si tasterà il polso di una compagine che ritrova il suo uomo più rappresentativo, il capitano

Manco a dirlo i primi minuti sono la sagra dei polsi che tremano, dei contatti al limite del fallo come primo approccio difensivo e delle palle perse come strategia di gioco ...

Un anomalo 11-12 chiude il primo quarto con Varese quasi infallibile da 2, ma un numero di  tentativi risibile, mentre il solito concreto Mottola ha preso un turno di riposo e combina guai a non finire

Entra Pozzecco e la Skipper prende l'abbrivio, due flash che mandano a segno i lunghi e il tabellone segna il massimo vantaggio, un +7 che risulterà il massimo divario tra le due compagini

Niente, tanto per cambiare tutto da rifare, Conti si presenta come l'unico giocatore di pallacanestro in campo, l'unico a segnare con costanza facendosi beffe di tutto il pacchetto lungo felsineo

Entra Basile, al rientro, e una sua tripla riporta avanti la Skipper, un vantaggio risicato di 4 punti che vede nelle 21 palle perse della Metis il dato più eclatante di un match dove nessuno sembra avere la più pallida idea di come far arrivare l'arancia nel cesto

Occorre un cambio secco, la difesa regge, dura come deve essere una difesa di una grande squadra, ma una circolazione di palla da rivedere, poche idee in attacco e più che altro confuse

Il canovaccio però è lo stesso, sempre avanti la Skipper, ma con vantaggi che oscillano tra i 2 e i 6 punti, ogni canestro, ogni libero guadagnato è ossigeno allo stato puro, mai faticato tanto, per la prima volta si è trovato chi ci ha bloccato il contropiede e si vede, eccome

Vujanic scheggia il ferro da fuori, Mottola non pervenuto, Delfino che regge dietro,ma si carica di falli, Pozzecco che non trova sbocchi, rimane il solo VDS a pungere, ma è poco, troppo poco, le percentuali dalla lunetta calano e quando una decisione a scoppio ritardato del trio in grigio manda in bestia Repesa, il sorpasso è cosa fatta, buono canestro, liberi, possesso di palla e il punteggio recita 61-60 a 6 minuti dalla fine

Conti gira il dito nella piaga, la Skipper è sulle gambe, l'unico canestro della partita del finlandese anticipa lo sfondo e il quinto fallo dell'azione seguente per il 67-61 che suona sinistramente decisivo

La panchina ospite chiama time out e qualcuno deve aver trovare un quadrifoglio, 36 minuti di stenti spariscono e la ruota della fortuna inizia a girare ...

Il carattere che fa quartiere del serbo silenzioso è d'acciaio, si conquista 2 falli e li converte in 4 punti, ricuce lo svantaggio che il solito Conti mantiene sul +4 fino allo struggente ultimo giro di lancette

Basile può riportare sotto i suoi, ma sbaglia il secondo libero e Delfino da la botta finale commettendo fallo a rimbalzo

De Pol, proprio lui, realizza il +5 che preme il pulsante per inviare i titoli di coda, ma lassù qualcuno ci ama ...

Vujanic missile dalla distanza per il +2, attacco Varese, ennesimo mattone, rimbalzo offensivo, fase concitata, rimessa Skipper

Impietoso, il cronometro segna 4 piccoli, inutili secondi ...

Va bene lo stesso, ci abbiamo provato, i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano dentro, Varese è squadra tosta, con un cuore così, tutta esperienza, ci rifaremo alla prossima

Ci deve però essere un errore nel copione, la sceneggiatura non prevede ancora la parola fine, c'è da girare l'ultima pagina ...

La desuetudine a vedere in campo Basile, soli 13 minuti finora in campionato, ci aveva fatto dimenticare l'inventore dei tiri ignoranti e quasi per sgridarci il Capitano chiama la palla, uno, due palleggi, si alza da 10 metri, SOLO RETEEEEEEE   SOLO RETEEEEEEE ......

That's incredible, titolo di una serie televisiva d'altri tempi, una cosa incredibile, anni passati a subirli, questi canestri, a vedere gli avversari esultare ci fanno dubitare che sia vero ...

Un gran sospiro, i battiti cardiaci tornano quelli abituali e torniamo coi piedi ben piantati a terra

La vittoria è la giusta chiusura di un mese di ottobre da urlo, ma lascia il tempo che trova, fa bene, benissimo al morale, non deve però far dimenticare che siamo solo all'inizio e che se si è arrivati a giocarsi i due punti alla roulette russa, è anche colpa nostra, bisogna tornare a lavorare forte, la settimana prossima parte anche la competizione continentale, certi passaggi a vuoto si pagano cash, la seconda possibilità ce la si scorda ....
 

Cosa dicono le cifre :

Ci è stato precluso il contropiede, la nostra arma primaria di questa stagione e anche lo score lo evidenzia con la matita rossa

Crollano sotto il 50% le percentuali da 2, solo 2 schiacciate e il minimo storico degli assist, 10, fanno capire la grande difficoltà incontrata nell'attaccare la difesa schierata e il "solito" passetto falso dalla lunga distanza, tolte le ultime due triple, da 3 si viaggiava con un ridicolo 4/20,  questo fondamentale va assolutamente migliorato

Seconda volta in fila che si perde il confronto sotto i tabelloni, il vero dubbio che attanaglia lo staff tecnico e anche questa voce aiuta a capire meglio la frenata nell'uso del contropiede, se non prendi rimbalzi, non puoi correre, il tanto contropiede delle prime partite godeva anche dei tanti rimbalzi in più strappati sotto le plance

Up & Down :

La più semplice delle scelte, Basile torna, vede, vince ...

Si diceva che pecchiamo nel tiro dalla distanza e il suo ritorno, con quello di Smodis, sembrano proprio andare in quella direzione, aggiungono quella dimensione che il solo Vujanic non può fornire e che secondo noi è indispensabile per pensare in grande

Il ragazzo è abituato a farci questi regali, siamo noi che non siamo sempre pronti a riceverli ....

Mottola oggi ha steccato la sua prima gara in maglia Fortitudo, non ne facciamo un dramma, ma ci aveva abituato bene e vederlo inconcludente in attacco e bucato da ogni dove in difesa ci ha lasciato leggermente sorpresi

 
 

© Quelli che... la Fortitudo

 

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