IL COMMENTO DELLA PARTITA


11/01/04 - TIM Cup  : Viola Reggio Calabria
 vs  FORTITUDO 78-74

 

Un primo sguardo ai giocatori a referto ... niente Vujanic anche oggi ...

Niente da fare, i tempi previsti per il recupero del talento serbo sono rispettati in pieno e anche per questa partita si dovrà fare di necessità virtù

Pronti, via e la squadra di Lardo ci spiega come mai si trova in striscia vincente e quasi in ogni azione d'attacco fa scattare in avanti il tabellone, magari, anzi, sicuramente, la connivenza della solita difesa Skipper di questi giorni aiuta, ma i reggini sembrano davvero essere on fire

Dal canto suo Basile è quello delle ultime uscite, la mano radiocomandata che spinge il pallone verso il canestro con traiettorie precise al millimetro tiene avanti i suoi praticamente da solo, non trovando nessuno in grado di appoggiarlo, non Mottola, apparentemente in un momento, vistoso, di calo, non Delfino, anche lui regredito ai livelli di inizio stagione e non il dinamico duo, al secolo VDS e Pozzecco che oggi non ne combinano una buona contro avversari del tutto abbordabili

Reggio Calabria insiste, mette in campo tanta grinta e l'ingresso di Lamma amplifica i loro sforzi e solo una manciata di minuti da stella di prima grandezza di Mancinelli tengono a galla la Skipper che pare affondare sui canestri a raffica di Eubanks

Non assistiamo certo ad uno spettacolo difensivo degno di nota e la regola non scritta, ma valida sempre, racconta che in partite di questo tipo la nostra squadra tende a correre rischi mortali

Come volevasi dimostrare, venuto meno il Basile dei primi 20 minuti, la partita scivola via su un piano di parità assoluta, con la Skipper che resta in scia grazie al tiro da fuori e la Viola che si rifugia in qualche palla persa di troppo dei bolognesi per aggrapparsi alla partita

Si gioca tutto nell'ultimo minuto, Delfino sorpassa, Eubanks a sua volta infila due liberi, palla malamente persa in palleggio dal nostro argentino, ancora il mattatore JJ a segnare e la stanchezza dei nostri che chiude la partita, due possibilità di impattare dall'arco mancate, due liberi sbagliati dopo l'ennesimo rimbalzo, game, set and match per i calabresi

Abbiamo insistito sulla cronaca per far capire che si è fatto davvero poco per agguantare una partita non difficile, la Viola ha giocato molto bene, ma l'epilogo finale dimostra che non serviva una prestazione super per tenere il passo della Montepaschi, sempre più lanciata

La nostra preoccupazione odierna si poggia sul fatto che senza Milos a guidarla, la Skipper pare aver perso la strada maestra, avanzi per inerzia, poche idee e scollamento difensivo agghiacciante per una squadra che vuole puntare in alto

Per il resto nulla di nuovo, Tomas si dimostra il solito pollo a cui nessuno riesce ad insegnare il fondamentale del tagliafuori e che in attacco diventa pericoloso solo se innescato in corsa, Mottola, quando non segna in doppia cifra, diventa un palla al piede ed una panchina che più passa il tempo più diventa striminzita

Era inevitabile che non si potesse marciare sui livelli di inizio stagione, ma è innegabile che nelle ultime 6 partite se ne siano vinte solo 2, con la vittoria interna con Roseto che sul piano del gioco assomiglia molto ad un ennesima sconfitta, segnale che in assenza di Vujanic o con Milos in precarie condizioni, il valore effettivo della Skipper va ridotto in modo esponenziale allo stato di salute del serbo
Le battaglie sotto canestro esigono nuovi protagonisti, una discreta gara di Smodis rischia di essere l'eccezione e non la regola e anche per quanto riguarda gli esterni, bisogna trovare una soluzione che allontani Carlos dal cuore dell'attacco

Non me ne voglia, crediamo ancora possa essere una trave portante di questo gruppo, ma solo se utilizzato con compiti differenti, in regia è un lusso spesso inutile e partite dove tira con 4/12 dal campo stanno diventando una macabra costante per pensare a lui come prima o seconda opzione offensiva

Cosa dicono le cifre :

Vai in casa di una squadra in netta crescita, gli concedi il 61,1% nel tiro da 2 e non pago persino il 47,4% da 3 ?

Intensità difensiva questa sconosciuta, se poi persino il computo dei rimbalzi va a tuo favore solo per 4 carambole quando il pivot avversario è poco più di 2 metri, Eze e il suo cambio è il mestierante Alberti, tutto fuorché un fulmine di guerra, siamo proprio davanti ad una prova del tutto insufficiente, dal punto di vista della mentalità

Basile, 40 minuti filati, 14 punti nel primo tempo, 17 alla fine, 0 nel quarto finale, Pozzecco che ancora una volta non incide in una partita dove non parte in quintetto, altro indizio di un sottile nervosismo che sta serpeggiando tra i nostri esterni ...

Pensiamo sia arrivata l'ora di aggiungere quella pedina di cui da tempo si sentono indiscrezioni

Up & Down :

Il suo rapporto con Repesa non deve essere dei più facili, probabilmente il giovane meno rispettato dal coach, quello a cui si concedono meno errori, ma giudicando oggi, Mancinelli è forse quello che pare essere più pronto a portare aiuti alla causa e sarebbe forse il caso di pensarci meno e proporlo sul parquet nei momenti, sempre più dilatati nel tempo, di confusione mentale della futura guardia dei Pistons

Per lo stesso motivo per cui in diversi lo scusano (fosse un cuor di leone, sarebbe ancora in NBA) noi fatichiamo invece a concedergli linee di credito, anche stasera è bastata una difesa ai limiti della legalità per tenere Mottola lontano dall'area colorata e nei minuti finali, quando anche un paio di palloni strappati con grinta potevano cambiare le sorti dell'incontro, lui si è fatto trovare del tutto impreparato, concedendo praterie per i mezzi lunghi reggini

Manca un uomo di peso che possa sgravare il finlandese da questi compiti, non pensiamo servano altre gare come queste per ammetterlo ...

 
 

© Quelli che... la Fortitudo

 

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