Un primo sguardo
ai giocatori a referto ... niente Vujanic anche oggi ...
Niente da fare, i tempi previsti per
il recupero del talento serbo sono rispettati in pieno e anche per
questa partita si dovrà fare di necessità virtù
Pronti, via e la squadra di Lardo
ci spiega come mai si trova in striscia vincente e quasi in ogni
azione d'attacco fa scattare in avanti il tabellone, magari, anzi,
sicuramente, la connivenza della solita difesa Skipper di
questi giorni aiuta, ma i reggini sembrano davvero essere on
fire
Dal canto suo Basile è quello
delle ultime uscite, la mano radiocomandata che spinge il pallone
verso il canestro con traiettorie precise al millimetro tiene avanti
i suoi praticamente da solo, non trovando nessuno in grado di
appoggiarlo, non Mottola, apparentemente in un momento,
vistoso, di calo, non Delfino, anche lui regredito ai livelli
di inizio stagione e non il dinamico duo, al secolo VDS e
Pozzecco che oggi non ne combinano una buona contro avversari
del tutto abbordabili
Reggio Calabria insiste, mette
in campo tanta grinta e l'ingresso di Lamma amplifica i loro
sforzi e solo una manciata di minuti da stella di prima grandezza di
Mancinelli tengono a galla la Skipper che pare
affondare sui canestri a raffica di Eubanks
Non assistiamo certo ad uno
spettacolo difensivo degno di nota e la regola non scritta, ma
valida sempre, racconta che in partite di questo tipo la nostra
squadra tende a correre rischi mortali
Come volevasi dimostrare, venuto meno
il Basile dei primi 20 minuti, la partita scivola via
su un piano di parità assoluta, con la Skipper che resta in
scia grazie al tiro da fuori e la Viola che si rifugia in
qualche palla persa di troppo dei bolognesi per aggrapparsi alla
partita
Si
gioca tutto nell'ultimo minuto, Delfino sorpassa, Eubanks
a sua volta infila due liberi, palla malamente persa in palleggio
dal nostro argentino, ancora il mattatore JJ a segnare e la
stanchezza dei nostri che chiude la partita, due possibilità di
impattare dall'arco mancate, due liberi sbagliati dopo l'ennesimo
rimbalzo, game, set and match per i calabresi
Abbiamo insistito sulla cronaca per
far capire che si è fatto davvero poco per agguantare una partita
non difficile, la Viola ha giocato molto bene, ma l'epilogo
finale dimostra che non serviva una prestazione super per tenere il
passo della Montepaschi, sempre più lanciata
La nostra preoccupazione odierna si
poggia sul fatto che senza Milos a guidarla, la Skipper
pare aver perso la strada maestra, avanzi per inerzia, poche idee e
scollamento difensivo agghiacciante per una squadra che vuole
puntare in alto
Per il resto nulla di nuovo, Tomas
si dimostra il solito pollo a cui nessuno riesce ad insegnare il
fondamentale del tagliafuori e che in attacco diventa
pericoloso solo se innescato in corsa, Mottola, quando non
segna in doppia cifra, diventa un palla al piede ed una panchina che
più passa il tempo più diventa striminzita
Era inevitabile che non si potesse
marciare sui livelli di inizio stagione, ma è innegabile che nelle
ultime 6 partite se ne siano vinte solo 2, con la
vittoria interna con Roseto che sul piano del gioco
assomiglia molto ad un ennesima sconfitta, segnale che in assenza di
Vujanic o con Milos in precarie condizioni, il valore
effettivo della Skipper va ridotto in modo esponenziale allo
stato di salute del serbo
Le battaglie sotto canestro esigono
nuovi protagonisti, una discreta gara di Smodis rischia di
essere l'eccezione e non la regola e anche per quanto riguarda gli
esterni, bisogna trovare una soluzione che allontani Carlos
dal cuore dell'attacco
Non me ne voglia, crediamo ancora
possa essere una trave portante di questo gruppo, ma solo se
utilizzato con compiti differenti, in regia è un lusso spesso
inutile e partite dove tira con 4/12 dal campo stanno
diventando una macabra costante per pensare a lui come prima o
seconda opzione offensiva
Cosa dicono le
cifre : Vai in casa di una
squadra in netta crescita, gli concedi il 61,1% nel tiro da
2 e non pago persino il 47,4% da 3 ?
Intensità
difensiva questa sconosciuta, se poi persino il computo dei rimbalzi
va a tuo favore solo per 4 carambole quando il pivot
avversario è poco più di 2 metri, Eze e il suo cambio è il
mestierante Alberti, tutto fuorché un fulmine di guerra,
siamo proprio davanti ad una prova del tutto insufficiente, dal
punto di vista della mentalità
Basile,
40 minuti filati, 14 punti nel primo tempo, 17
alla fine, 0 nel quarto finale, Pozzecco che ancora
una volta non incide in una partita dove non parte in quintetto,
altro indizio di un sottile nervosismo che sta serpeggiando tra i
nostri esterni ...
Pensiamo sia
arrivata l'ora di aggiungere quella pedina di cui da tempo si
sentono indiscrezioni
Up & Down :
Il suo rapporto con Repesa non
deve essere dei più facili, probabilmente il giovane meno rispettato
dal coach, quello a cui si concedono meno errori, ma giudicando
oggi, Mancinelli è forse quello che pare essere più pronto a
portare aiuti alla causa e sarebbe forse il caso di pensarci meno e
proporlo sul parquet nei momenti, sempre più dilatati nel tempo, di
confusione mentale della futura guardia dei Pistons
Per lo stesso motivo per cui in
diversi lo scusano (fosse un cuor di leone, sarebbe ancora in NBA)
noi fatichiamo invece a concedergli linee di credito, anche stasera
è bastata una difesa ai limiti della legalità per tenere Mottola
lontano dall'area colorata e nei minuti finali, quando anche un paio
di palloni strappati con grinta potevano cambiare le sorti
dell'incontro, lui si è fatto trovare del tutto impreparato,
concedendo praterie per i mezzi lunghi reggini
Manca un uomo di peso che possa
sgravare il finlandese da questi compiti, non pensiamo servano altre
gare come queste per ammetterlo ... |