Il
nuovo Capitano, l'uomo di Ruvo di Puglia, l'inventore
dei tiri ignoranti ?
Bah, a noi basta che
almeno Basile sia rimasto a dare quella continuità che ogni
anno viene a mancare e che porti ancora sul campo quella intensità
che ci ha fatto sognare nei playoff della scorsa stagione, il resto
lo lasciamo a chi deve scrivere pezzi di colore

Questa è la prima
volta che affrontiamo lo scoglio di raccontarvi qualcosa dei nostri
beniamini e allora vediamo di capire chi è Gianluca Basile
Già, chi è ?
Dove è nato lo sapete,
quando, il 24/01/1975
A differenza di tanti
suoi coetanei altrettanto noti, non viene da un settore giovanile
di grido, ma a circa 18 anni si fa lo stesso notare dagli
scouts di Reggio Emilia che lo portano nella nostra
regione, nella stagione 1993-1994
Due anni per capire
che il ragazzo ha un brillante futuro davanti e arriva il lancio
in prima squadra, del tutto colpevole di questo Consolini,
attuale presenza silenziosa dell'Arcoveggio
Tre stagioni in crescendo,
Dadone Lombardi ne fa il suo ariete, doppia cifra di routine
e sicurezza al tiro che matura partita dopo partita, fino alla consacrazione
a livello assoluto nella Cfm che compie il miracolo di battere
nei quarti di finale la Benetton e raggiungere una
inaspettata semifinale proprio contro i colori che indosserà,
speriamo, fino a fine carriera
L'anno dopo parte
distratto, le sirene dei club di alto bordo devono averlo toccato
nel profondo e la conferma la abbiamo a metà stagione quando diventa
l'ennesimo soggetto coinvolto nelle liti quotidiane tra Seragnoli
e Cazzola, braccio di ferro vinto dalla Teamsystem
che lo ingaggia mandando nel reggiano Roberto Chiacig

Entra così a far parte
della grande famiglia all'inizio del 1999, stagione particolare,
la NBA inventa il lock-out da parte dei proprietari,
partenza ritardata del campionato che porta giocatori attenti solo
a non farsi male a prendere soldi dalle due bolognesi per godere
di un mese di vacanza in Italia
Arriva Del Negro,
giusto in tempo per sbagliare il tiro per accedere alla finale di
Coppa Italia, mentre i cugini provano a mettere in mostra,
senza particolari successi, una prima scelta del calibro di Olowokandy
Arriva anche la prima
(ed unica) Final Four di Eurolega,
che il nostro non può disputare per regolamento e la prima (ed unica,
finora) esclusione dalla finale di campionato, consuetudine agrodolce
che ci viene regalata dalla stagione 1995-1996
Da quel momento inizia
una storia d'amore non sempre facile, ruolo in bilico tra guardia
e play, carattere da leader che va e viene, senza una vera logica,
tiratore micidiale, a volte, polso che non trema, a volte, giocate
sublimi alternate ad errori che si definiscono benevolmente di concentrazione,
difensore stoico, forte di gambe, ma incapace di arginare i play
troppo veloci
C'è nella sconfitta
dolorosa di cui si ricorda solo "Karnistoppas", c'è
anche nella Paf Winnington che resta l'unica Fortitudo
ad aver conquistato il tricolore, c'è tanto Basile in alcune sconfitte
in Coppa Italia, ma è anche l'unico a non mollare nella finale
2002, quella purtroppo famosa per la triste invasione di
campo, il mai da noi amato giorno del "a Bologna non si festeggia"
Importante anche la
sua presenza nella Nazionale maggiore, lo vediamo presente già ai
mondiali del 1998, pedina importante a Parigi 1999
nel trionfo nell'Europeo, crollare insieme ai suoi compagni,
prima in maglia azzurra e poi in maglia Paf, alle Olimpiadi
di Sidney 2000 e uomo fondamentale nei prossimi europei,
che dovranno garantirci il viatico per le Olimpiadi
ateniesi
Cosa aggiungere di
quello che già non sappiamo ?
Abbiamo ancora tutti
negli occhi gli ultimi minuti di gara4 contro Roma,
dove si appropria definitivamente della fascia di capitano che fu
di un certo Carlton Myers, immagine che una tifoseria intera
vorrebbe tornare a vedere, a lungo, in compagnia del Diavolo
della Tasmania, al secolo Milos Vujanic, l'uomo
nuovo della stagione entrante

Inutile aggiungere
fiumi di numeri, utili, interessanti, ma che non rendono giustizia
ad un giocatore che mette il cuore al di sopra dell'ostacolo e che
non ci pare quello che a fine gara si fa consegnare lo score
Solo alcuni highlights
:
In campionato ha giocato
319 gare, 10,7 punti di media, 53,9% da
2, 37,5% da 3, 73,4% ai liberi,
un magro 1,6 alla voce assist e un -0,01 nel rapporto
palle perse palle recuperate
Massimo di punti i ncarriera
ottenuto il 23/2/03 nel derby, grazie ai 30 punti
insaccati nel paniere bianconero
La sua migliore stagione
per punti segnati è stata, con 13,2, il 1997-1998 a Reggio
Emilia, la miglior % da 2 il 68% del 1996-1997 e da 3 il
41,5% del 2001-2002
Lo attende una stagione
nella quale deve rappresentare il faro della squadra, finalmente
liberato dall'equivoco storico sarà la nostra guardia titolare,
pronto a prendere per mano un gruppo giovane che tante soddisfazioni
darà a noi tifosi
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