In ricordo dei nostri amici
scomparsi |
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Alfredo Cazzola
n. 1992 - m. 2000
Sei stato presidente della Virtus,
della Lega, della Promotor e forse anche del nostro condominio, ma noi non
lo abbiamo mai saputo. Ci fu un tempo in cui ti compravi tutto e arruolavi
i "Vincenti" sui muri coi manifesti, però arrivo "Vincenzo", un maresciallo
arruolato nella finanza, e ti portò via con sè, per sempre. Facesti comunque in tempo
a designare il tuo mai abbastanza celebrato successore Marco Madrigali, rifilandogli tutta la
'baracchina' ad un prezzo siderale. Non ti dimenticheremo mai!
Una prece. |
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Predrag Danilovic
n. 1992 - m. 1995
rn. 1997 - rm. 2000
Ti presentasti ai tuoi futuri fans
salutandoli col ditino alzato, e quindi, loro, ti amarono alla follia. Te
ne andasti esile e giovane verso i tuoi sogni americani e ritornasti due
anni dopo invecchiato e gonfio come un canotto, con un atletismo che ti consentiva ormai
soltanto gli inchini a fine partita, dopo che i tuoi compagni si erano
fatti un 'mazzo' così per vincertela! Te ne sei andato per sempre (per fortuna della
Virtus!) tra le lacrime dei tuoi adoranti fans, dopo aver fatto fare loro
l'abbonamento, truffandoli d'accordo col presidente. Non dimenticheremo
mai te e la tua proverbiale signorilità!
Una prece e mezzo. |
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Alessandro Abbio
n. 1994 - m. 2002
Sei stato l'anima pugnante della
squadra e ti vogliamo ricordare così, come quando con la bava alla bocca prendesti a cazzotti
Gregor Fucka, dando il via alla celebre euro-rissa. Non potremo mai
scordare quando, tarantolato, schizzavi per terra se soltanto un
avversario ti sfiorava, mentre tu gli stavi aggrappato ai maroni, impunito, per tutti i quaranta minuti. Noi ti vogliamo ricordare come nella foto qui a fianco, con quell'espressione vigile e acuta. Quando
te ne andasti per sempre i tuoi tifosi, riconoscenti, non ti fumarono
neanche di striscio, reo di aver disobbedito al grande Ettore. Non ti
dimenticheremo mai, ora simulerai gli sfondamenti da un'altra parte!
Una prece e un quarto. |
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Rashard Griffith
n. 2000 - m. 2002
Te ne sei andato lasciandoci il dubbio
sulla differenza che passa tra un centro dominante e un panzone indolente.
Ci hai lasciato, incazzato nero,
perchè non ti avevano saldato tutte le tue spettanze, adducendo che
dovevano pagare i conti spaventosi da te lasciati insoluti nelle trattorie
Bolognesi. Nel giro di un anno hai terrorizzato prima tutte le difese
d'Europa, poi tutti i ristoratori dell' Emilia-Romagna, Non ti
dimenticheremo, e i più maligni, sotto i portici, dicono che non ti
dimenticheranno nemmeno le maitresse dei peggiori postriboli della
regione.
Una grossa grassa prece |
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Marko Jaric
n. 2000 - m. 2002
Non dimenticheremo davvero
te e chi ha commesso il peccato mortale di spedirti
a Casalecchio per far posto a Meneghin. Ti sei sempre emozionato, al
Paladozza, mentre venivi insultato dai cori urlati per far tacere i cuori
straziati nel vederti con quella canotta! Dobbiamo però riconoscere che
sotto la sapiente guida del grande Ettorino sei diventato un giocatore
fatto e finito, completando il tuo repertorio tecnico con quella dose di stronzaggine che lui
solo insegna così bene ai suoi discepoli. Te ne
sei andato nei Clippers, che sicuramente assomigliano di più alla F che
non alla V, e noi non ti dimenticheremo!
Una prece col cuore in mano |
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Emanuel Ginobili
n. 2000 - m. 2002
Ti cantavano che il fenomeno ce l'avevano loro,
poi di fenomeni (paranormali) a Casalecchio ne hanno visti davvero!
Tu, Manu nel bene e Gino nel male, decidesti di lasciarci per andare a
schiacciare là, nel paradiso dei canestri. Poi, nella stagione delle
Vedove, hai avuto più articoli sui giornali di quando giocavi qui. Ti
hanno
dipinto come l'artefice dell'anello degli Spurs, mentre segnavi 7,2 pt. a gara tirando col 30% da tre
e col 40% da due. Ti vogliamo ricordare così, come quando facesti finta di
giocare contro i tuoi ormai prossimi compagni bianconeri in un quarto di
finale di play-off del lontano anno 2000!
Una preces |
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Lo Sponsor
n. 1996 - m. 2002
Non potremo mai dimenticare la fortuna
vergognosa che porti a chi ti indossa sulle maglie. Non appena lasciata, inconsolabile
e
dopo un lungo matrimonio, la Virtus, te ne sei andato con la nazionale
femminile di volley, che contro ogni previsione si è immediatamente
laureata campione del mondo. Hai regalato quattrini a palate e
indimenticabili "kit del tifoso" a tutti gli allegri gitanti bianconeri in
trasferta. Improvvisamente sei venuto a mancare, lasciandoli nella merda
fino al collo! Forse non ti dimenticheremo mai, ma poi ricominceremo pian
piano a mangiare qualche vomitevole ovetto!
Una prece + latte - cacao |
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Ettore Messina
n. 1984 - m. 1993
rn. 1997 - rm. 2002
Il numero uno, il vincente, il miglior
condottiero dell'impero romano d'occidente. Come quegli anziani col cuore
forte, di andartene non ne volevi proprio sapere, e sei riuscito a
spostare il venerdì santo all'11 marzo e la Pasqua a tre giorni dopo,
quando resuscitasti dopo la più grande contestazione mai vista in un
palazzo dello sport! Poi, confuso, sei stato maltrattato tatticamente da
Obradovic e D'Antoni e ci hai lasciato. Non ti dimenticheremo proprio,
visto che continui a fare i miracoli anche dall'al di là, trasformando i 'tecnici'
alla panchina in 'tecnici' al capitano!
Una preciona grossa così! |
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Roberto Brunamonti
n. 1982 - m. 2002
Come potremo dimenticare la tua
proverbiale correttezza di capitano di lunghissimo corso, prima in campo a
dettare i ritmi, poi dietro la scrivania a grattarti la pancia mentre il
gerarca Ettorone prima plasmava come demiurgo, poi bruciava come Nerone,
tutte le possibili Virtus a suo incontrollabile piacimento. Sei stato
l'unico direttore sportivo alla memoria. Noi non ti dimenticheremo mai,
ricordandoti sull'attenti: il capitano infinito è finito!
Una precetta |
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Antoine Rigaudeau
n. 1997 - m. 2002
Anche tu ci hai lasciato, abbandonando
la tua barca in un mare in tempesta, come un vero capitano transalpino:
homme de... Cambronne. Non dimenticheremo mai le due bombe di tabella che
ci rifilasti in un derby esultando col pugno alzato: alla fine, quella
volta, ridesti un po' meno! Saranno per sempre indimenticabili la tua 'dirittura'
morale, i tuoi 'diritti' passaggi, i tuoi infallibili tiri 'diretti' a
canestro, il tuo tirare sempre 'diritto', il tuo saper guardare sempre
'dritto' davanti a te, e il tuo 'diritto' di essere per sempre le roi!
...ma soprattutto non dimenticheremo mai il tuo collo orrendamente storto!
Voilà, una prece! |
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Virtus Pallacanestro
n. 1927 - m. 2003
E alla fine sei scomparsa tu, la 'v' nera in persona. Nella
più ferale delle estati ci hai lasciato per sempre, e soprattutto hai
lasciato stuoli di vedove inconsolabili che in preda ad uno psicodramma
collettivo sono convinti che tu ti sia reincarnata nel Progresso
Castelmaggiore. Ti abbiamo salutato per sempre in un derby di marzo col
coro "serie B... serie B..." Qualcuno dice che ci mancherai, ma siamo
sicuri che mancheremo più noi a te e a tutti i tuoi vecchi amanti. Noi ti
dimenticheremo volentieri!
La più grossa prece del mondo! |
CHE IL CIELO RENDA MERITO A MARCO MADRIGALI, L'UOMO CHE HA FATTO
DELLA VIRTUS CIO' CHE NOI FORTITUDINI ABBIAMO SEMPRE DESIDERATO!
...PER SEMPRE RICONOSCENTI!
Quelli che... la Fortitudo
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