ROSTER 2003-2004
 Patricio Prato                  #19 Ala piccola
 

Avere un passaporto comunitario di questi tempi può fare la differenza quando non si nasce predestinati

Patricio Prato, argentino di Buenos Aires, nato il 24/11/1979, ne è un esempio probante

Dotato di buone qualità, atleta interessante in grado di dare una buona mano a tante squadre anche della nostra A1, è entrato in orbita Fortitudo proprio grazie al suo passaporto italiano, sempre più prezioso, vedendo l'avanzare delle nuove regole che vogliono 6 italiani sui 12 possibili a referto

Il ragazzo ha cresciuto un'ottima esperienza collegiale in America, 4 anni a St. Bonaventure dopo le prime esperienze professionistiche con la nota società di Cordoba, Atenas

Nazionale di categoria, gioca anche qualche sprazzo di gara nella nazionale maggiore, durante i raduni sperimentali

I suoi anni nella NCAA sono ottimi, da freshman ottiene quasi subito l'onore di entrare nello starting five e porta a 20 il suo high di punti segnati

La seconda stagione, da sophomore, vede un piccolo passo indietro, ma la doppia rottura al polso a metà stagione è un problema non da poco contro cui lottare

Nettamente meglio la stagione seguente, da junior segna in abbondante doppia cifra, mette in mostra una mano niente male, sia dall'arco che dalla linea di tiro libero e stabilisce il suo massimo in carriera, insaccando 26 punti nei canestri dell'Università di Siena (?)

Ulteriore passo in avanti nell'ultimo anno da senior, i punti diventano 13,3, i minuti 28,8, le percentuali non sono altissime, se non un ottimo 80,6% ai liberi, segnale che il ragazzo è più che altro un realizzatore, non un tiratore puro

Nonostante buone referenze non trova spazio nel mondo professionistico,decide di tentare la carta della carriera nel vecchio continente e trova un ingaggio a metà stagione nella Skipper orfana di Delfino, fuori per un duro colpo alla caviglia

Il suo utilizzo è principalmente rivolto a mantenere un buon livello di intensità durante gli allenamenti, ma riesce a ritagliarsi qualche minuto, quel tanto che basta per segnare 11 punti contro Varese in regular season e altri 8 in gara 3 di finale contro Treviso

Sta disputando un precampionato eccellente e pare aver convinto Repesa e Savic a dargli una nuova occasione, d'altronde in una squadra di giovani talenti, un figlio d'arte, il papà ha giocato anche in Italia anni fa, ci sta a  pennello

 
 

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